Robert Lewis Taylor (Carbondale, 24 settembre 1912 – Southbury, 30 settembre 1998) è stato uno scrittore statunitense vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa nel 1959 per il romanzo The Travels of Jaimie McPheeters.
Biografia
Robert Lewis Taylor nasce il 24 settembre 1912 a Carbondale, nell'Illinois.
Laureatosi nel 1933 all'Università dell'Illinois[1], entra nel 1939 nella redazione del New Yorker dove rimane per circa un ventennio.
Il suo esordio nella narrativa avviene nel 1947 con il romanzo Adrift in a Boneyard, ma il successo arriva due anni dopo con la biografia dell'attore W. C. Fields (W. C. Fields His Follies and Fortunes). Seguono altri romanzi e biografie (tra le quali spiccano quella di Winston Churchill e della proibizionista Carrie Nation) culminate con la conquista del Premio Pulitzer nel 1959 con The Travels of Jaimie McPheeters, opera che diverrà prima una serie TV e poi un film.
Muore a 86 anni il 30 settembre 1998 a Southbury, nel Connecticut[2].
Opere
Romanzi
- Adrift in a Boneyard (1947)
- Doctor, Lawyer, Merchant, Chief (1948)
- Professor Fodorski (1950)
- The Running Pianist (1950)
- The Bright Sands (1954)
- Center ring: the people of the circus (1956)
- The Travels of Jaimie McPheeters (1958)
- Viaggio a Matecumbe (A Journey to Matecumbe) (1961), Milano, Mondadori, 1964
- Two Roads To Guadalupe (1964)
- A Roaring in the Wind (1978)
- Niagara (1980)
Biografie
- W. C. Fields His Follies and Fortunes (1949)
- Winston Churchill: An Informal Study of Greatness (1952)
- Vessel of Wrath: The Life and Times of Carry Nation (1966)
Filmografia
Note
- ^ [1] Coccodrillo di Richard Pearson sul Washington Post
- ^ Necrologio, su nytimes.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
Bibliografia
- James D. Hart, Dizionario Oxford della letteratura americana, Roma, Gremese, 1999, p. 372, ISBN 9788877423443.
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