Esordisce come regista cinematografico nel 2002, con Come se fosse amore, lungometraggio che vede la partecipazione dei Cavalli Marci e di Chiara Muti. Nel 2009, dopo sette anni, torna nelle sale con Sbirri, film che presenta come protagonisti Raoul Bova e dei veri poliziotti impegnati in un'inchiesta di droga a Milano[1]. Nel 2011 realizza la serie televisiva Non smettere di sognare, con la presenza di numerosi ex concorrenti di talent show.