All'atto dell'incorporamento in una forza armata il soldato viene definito recluta. Subito dopo è destinatario di un periodo di addestramento e riceve le attrezzature (quali un'uniforme e un'arma) per l'esercizio di attività bellica o comunque di tipo militare.
All'interno della forza armata di riferimento (fanteria, aviazione, marina) i soldati sono solitamente inquadrati in un sistema di unità e sottounità gerarchicamente dipendenti. In alcune forze armate esiste il grado di soldato scelto talvolta indicato anche come di soldato di 1ª, 2ª e 3ª classe.
Classificazione
I soldati vengono classificati in base all'arma, al corpo o alla specialità di appartenenza:
il Fante è un soldato della fanteria, generalmente specializzato nel combattimento al suolo, con le varie specialità;
I soldati pur avendo tutti ricevuto l'addestramento di base al combattimento, non necessariamente operano in combattimento in quanto molti lavorano nelle retrovie in posti quali l'amministrazione, la logistica, o posti di ricerca e sviluppo. Tuttavia, tutti i soldati che non hanno compiti quali quelli di cappellano militare o medico, che non sono feriti o arresi, sono combattenti ed obiettivi legittimi per l'azione nemica.
In Spagna e nei paesi dell'America Latina di lingua spagnola il grado più basso dell'esercito è soldado raso (soldato semplice), spesso denominato semplicemente soldado (soldato); nelle marine di questi paesi il grado più basso è marinero (marinaio) equivalenti al comune di seconda classe della Marina Militare Italiana, eccetto che per i fanti di marina.
Nei paesi arabi il grado più basso della gerarchia militare è Jundī (in araboجندى?) comune a tutte le forze armate.
Francia
In Francia il grado più basso dell'esercito è soldato di 2ª classe, spesso definito recluta. Dopo sette mesi dall'arruolamento il soldato di 2ª classe viene promosso soldato di 1ª classe.
Gli omologhi sono: Matelot nella Marine nationale, Aviateur nell'Armée de l'Air e Gendarme nella Gendarmerie.
Italia
Il soldato è il grado più basso dell'Esercito Italiano, e non indossa distintivo di riconoscimento. Esiste una sola tipologia di soldato inquadrata nello status giuridico di soldato VFP1 (volontario ferma prefissata ad un anno). Il grado di soldato è un equivalente NATO di OR-1.[2] In passato nel Regio Esercito erano presenti i gradi di soldato di 2ª classe e soldato di 1ª classe, sostituiti all'inizio del XX secolo rispettivamente con i gradi di soldato semplice (soldato) e caporale.
Grado vegetato per uniforme da combattimento di soldato dell'Esercito Italiano
Regno delle Due Sicilie
Nel Regno delle Due Sicilie il soldato di truppa era il grado più basso del Real Esercito. Le procedure di avanzamento di grado si fondavano principalmente su esami di idoneità periodici, ed in alcuni casi su criteri di anzianità. L'esame di idoneità per avanzare di grado seguiva una procedura simile per quasi tutti i livelli gerarchici fino a quello di ufficiale: un soldato di truppa poteva accedere al grado di caporale tramite l'ammissione ad un esame indetto dal colonnello comandante del Reggimento. I candidati dovevano quindi consegnare la domanda ai comandi di compagnia, che la corredavano delle loro osservazioni. Successivamente veniva pubblicata la lista degli ammessi agli esami (generalmente tre candidati per ogni posto disponibile) e si nominava la commissione giudicatrice. L'esame quindi aveva luogo tramite prove scritte e tecnico-pratiche secondo un programma autorizzato dalla Direzione Generale. Il verbale delle prove d'esame, con osservazioni e punteggi, era quindi consegnato al colonnello comandante che rendeva noti i risultati pubblicando la graduatoria. Le promozioni avevano luogo tramite questa graduatoria. La stessa procedura era usata per le promozioni dal grado di caporale a quello di caporal foriere, secondo sergente e primo sergente. Per la promozione ad aiutante di campo (il grado maggiore per un sottufficiale) e per la promozione ad alfiere (il grado minore dell'ufficialità) la commissione esaminatrice era ampliata con ufficiali superiori a cui spesso si univano dei generali.[3]
Il grado è equivalente ai marinai (russo: матрос) della Marina russa. Nelle forze armate dell'Unione Sovietica (e successivamente in quelle della Federazione Russa) l'Efréjtor è il penultimo grado del personale arruolato.
Il grado riapparve nel nuovo esercito sovietico nel 1946, sostituendo il grado di "krasnoarmeeec" (russo: красноармеец, letteralmente: uomo dell'Armata Rossa o soldato dell'Armata Rossa) utilizzato nell'Armata Rossa dal 1919 al 1946, quando la designazione del grado Rjadovoj fu reintrodotta nelle forze armate dell'Unione Sovietica.
^Secondo la normativa STANAG 2116, un documento NATO standardization agreement (accordo sulle norme), per le equivalenze dei gradi militari dei paesi membri chiamato NATO Codes for Grades of Military Personnel, codici per i gradi del personale militare. Attualmente in fase di aggiornamento dalla versione 5 del 13 marzo 1996, che a sua volta aggiorna la versione 4 del 1992.
^Rivista Militare, L'Esercito delle Due Sicilie (1856-1859), Quaderno n. 5/87
^NATO, APersP-01. Codici per i gradi del personale militare della NATO, edizione A, versione 3, in STANAG 2116, Bruxelles, Ufficio per la normazione della NATO, 16 giugno 2022.