La lega ha contemplato l'idea di tenere il Super Bowl XLII o a New York o a Washington come simbolo della ripresa dopo gli attentati dell'11 settembre 2001.[1] New York però non fu mai considerata una finalista per le seguenti due ragioni:[2]
Il rinnovo proposto per il Giants Stadium era ancora oggetto di disputa fra i rappresentanti dello stadio.
In quel momento, New York e i New York Jets non avevano ancora finalizzato il piano per la costruzione di un nuovo West Side Stadium (all'ultimo minuto, l'accordo è sfumato).
Quando i proprietari della NFL hanno premiato Glendale indicandola come sede per il Super Bowl XLII durante un incontro tenuto a Chicago il 30 ottobre 2003, hanno rigettato Washington preferendo un clima caldo e secco.[3]
Durante la cerimonia del 6 febbraio 2007 con il governatore dell'Arizona Janet Napolitano, la NFL e l'Arizona Super Bowl Host Committee hanno svelato lo slogan "Who Wants It More?" e la mascotte "Spike the Super Ball" (una palla da football antropomorfa con occhiali da sole e scarpe da ginnastica) e un enorme "Super Bowl XLII Countdown Clock" (un orologio con il conto alla rovescia fino all'inizio del Super Bowl) al Phoenix Sky Harbor International Airport.[4] È stato svelato inoltre il logo del Super Bowl XLII, costituito dalla forma stilizzata dello Stato dell'Arizona in rosso. Le due strisce bianche orizzontali nel mezzo rappresentano le linee verticali dell'University of Phoenix Stadium. Il numero romano in turchese rappresenta la cultura dei nativi americani dell'Arizona. La stella rossa rappresenta la AFC, mentre quella blu la NFC.[4]
Sede
È la seconda volta che il Super Bowl è stato giocato in uno stadio con il tetto retrattile (disegnato da Peter Eisenman e HOK Sport). Durante la stagione regolare, la squadra di casa può decidere fino a 90 minuti prima del calcio d'inizio se il tetto deve restare chiuso o aperto, ed il tetto rimane aperto a meno che le condizioni meteorologiche peggiorino. Comunque, come parte neutrale, la NFL controlla la scelta senza alcuna restrizione. La prima volta che fu impiegato fu nel Super Bowl XXXVIII al Reliant Stadium; il tetto è stato aperto durante il pre-partita e gli spettacoli dell'intervallo e chiuso durante il tempo di gioco.[5]
Questa è la prima volta che un Super Bowl viene giocato su una superficie retrattile di erba naturale, poiché questo tipo di superficie è unica nelle sedi degli sport americani.[6]
Il Super Bowl XLII è stato giocato domenica 3 febbraio, due giorni prima del Super Tuesday, la data in cui in 24 stati si tengono le elezioni primarie per la presidenza degli Stati Uniti. Di conseguenza, alcuni candidati hanno considerato la possibilità di acquistare degli spazi pubblicitari.
Uno dei cinquantotto spot da 30 secondi è costato una stima di 2,7 milioni di dollari. Comunque, i pubblicitari sono soliti offrire sconti rispetto alla cifra ufficiale.
^ Associated Press, Stadium roof could be open for Super Bowl, in Superbowl.com, 22 gennaio 2004. URL consultato l'8 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2007).
^(EN) BBC win rights to show Super Bowl, in NFLUK.com, 18 dicembre 2007. URL consultato il 18 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2007).