I Tascabili Omnibus sono stati una collana editoriale di narrativa fantastica pubblicata in Italia da Editrice Nord dal 1991 al 1994, per un totale di 13 uscite.
Storia editoriale
Sin dalla sua fondazione nel 1970 Editrice Nord aveva importato in Italia i maggiori autori anglofoni di fantasy e fantascienza attraverso le collane Cosmo Argento, Cosmo Oro, Arcano e Fantacollana, un cui tratto distintivo erano le dimensioni tascabili associate a una copertina cartonata; ad esse andavano poi aggiunte le linee minori SF Narrativa d'anticipazione, che proponeva opere sperimentali in brossura tascabile, e Grandi Opere Nord, dedicata invece alle antologie di narrativa breve in grande formato cartonato. All'alba degli anni Novanta l'azienda aveva ormai assemblato un catalogo di dimensioni ragguardevoli e nel 1989 aveva avviato la nuova collana Narrativa Nord, che doveva proporre in egual misura ristampe di grandi successi passati e novità miscellanee; i volumi di Narrativa Nord erano però di dimensioni ragguardevoli, dunque il direttore editoriale Gianfranco Viviani volle lanciare sul mercato anche una proposta complementare di volumi tascabili, che ricevette il nome collettivo di Tascabili Nord e fu articolata in quattro sotto-collane parallele: Tascabili Fantascienza, Tascabili Fantasy, Tascabili Omnibus e Tascabili Super Omnibus. Ciascuna delle quattro selezioni presentava una veste grafica specifica e una propria numerazione, ma le rispettive uscite si alternavano con regolarità e presentavano anche una numerazione continuativa, a rimarcare l'unità del progetto.
Fra le quattro sotto-collane, i Tascabili Omnibus avevano la specifica funzione di riproporre in uno o due tomi saghe di più romanzi che erano state originariamente pubblicate per volumi singoli, e in linea di massima ristamparono opere fantascientifiche provenienti dal catalogo di Cosmo Argento: fecero parziale eccezione solo il numero 4 dedicato alla saga dell'Ammasso di Alastor (il primo romanzo era apparso in Fantacollana 14) e il numero 12 dedicato alla saga di Aarn Munro (impostato come romanzo fix-up già nella prima edizione in Cosmo Oro 5). Va anche rimarcato che il numero 6 propose una panoramica globale sulla poetica di Ursula Le Guin, non una raccolta dedicata a uno specifico ciclo narrativo, mentre il numero 11 fu il solo a raccogliere una saga fantasy, la trilogia del Re Riluttante (primo romanzo apparso in Arcano 1, secondo e terzo in Fantacollana 6 e 56).
I Tascabili Omnibus vennero chiusi nell'inverno 1994, contemporaneamente ai Tascabili Super Omnibus e circa sei mesi prima dei Tascabili Fantasy; i Tascabili Fantascienza avrebbero continuato a operare, con interruzioni e cadenza irregolare, sino al 1998.
Per tutta la sua attività la collana utilizzò una rilegatura in brossura e una foliazione da 195 x 124 mm; le sue copertine presentavano una cornice rossa attorno all'illustrazione centrale e un riquadro anch'esso rosso nell'angolo superiore destro, contenente il logo "Tascabili Nord Omnibus" stampato in bianco e nero.
Elenco delle pubblicazioni
La numerazione delle uscite indica per prima la cifra specifica dei Tascabili Omnibus, per seconda quella del conteggio trasversale a tutti i Tascabili Nord.