Il disegno è un frammento di un cartone e si presenta già bucherellato per lo spolvero, per cui si ritiene che il dipinto sia stato realizzato. È un disegno a carboncino e con rialzi di biacca, misura 40,8x32,7 cm e rappresenta un volto di donna a grandezza naturale.
Il profilo puro, la ricca ed elaborata pettinatura, la fronte china, lo sguardo assorto, il velo leggero annodato tra i capelli e svolazzante dietro la spalla fanno pensare al volto di Maria per una Natività che non conosciamo.
La datazione è incerta, ma quest'opera è collocabile dopo la Madonna con Bambino - giovanile tempera su tavola che si conserva a Berlino ed è stata dipinta fra il 1466 e il 1470 - e prima della Madonna con Bambino che è conservata al Metropolitan Museum di New York ed è databile poco dopo il 1470.[2]
Artista versatile e completo, Andrea del Verrocchio, nei pochissimi disegni che sono a noi arrivati, dimostra, nel tratteggio e nel chiaroscuro, gli stretti legami con il suo allievo Leonardo da Vinci e anche la sua contiguità con il Perugino.
Questo disegno è stato presentato alle esposizioni della Royal Academy, nel 1930[3] e nel 1953[4].
^(EN) Arthur Ewart Popham, Italian Drawing exhibited at the Royal Academy, Burlington House, London, Oxford University Press, 1931. Numero catalogo: 51.
^(EN) Gerald Kelly, Drawings by old masters, London, Royal academy of arts Diploma gallery, 1953, SBNIT\ICCU\UBO\4160586. Tavola 9.