Il brano è stato presentato in gara durante la 74ª edizione del Festival di Sanremo,[2] dove si è classificato al tredicesimo posto al termine della kermesse musicale.[4]
«L'idea di tornare su questo palco è nata dall'ascolto del provino di Ti muovi, che avevo realizzato a casa. E a un certo punto avevo realizzato questa parte di archi, che si muoveva, che in qualche modo raccontava musicalmente quel senso di abbandono a quelle emotività che stavo provando in quei giorni. E ho sentito che questa canzone poteva mostrare anche un nuovo aspetto di me, che sta emergendo, [...] anche musicalmente, in questi ultimi [...] anni. Ho pensato che quella musicalità [...] potesse essere amplificata ancora di più da un palco come quello dell'Ariston, in cui hai a disposizione un'orchestra. Ed è una bellissima occasione per comunicare il tuo stato a milioni di persone e dire: "Se volete, poi ci possiamo incontrare e parlare di questo".»
Esibizione al Festival di Sanremo 2024
Durante le sue esibizioni al Festival di Sanremo 2024, Diodato è stato accompagnato sul palco da un corpo di ballo, la cui coreografia è stata curata da Irma Di Paola, sodale dello stesso artista:[5][6]
«[La performance] è nata dalla collaborazione con Irma Di Paola, che è stata al mio fianco anche all'Eurovision di Torino.[7] Irma è proprio una compagna di vita, la conosco da tantissimi anni, [...] ci vogliamo un bene dell’anima. Ed è una coreografa [...] molto attenta al significato delle cose e al loro valore artistico: volevo che in qualche modo la performance fosse un corpo vivo, anche capace di mutare, di adeguarsi alle sensazioni che si provano.»
Video musicale
Il video, diretto da Giorgio Testi e Filippo Ferraresi, è stato pubblicato sul canale YouTube del cantante in concomitanza con il lancio del singolo.[5]