A Gennaio, si disputa il tradizionale match con l'Italia (il quarto dal 1992). Questa volta però la selta scozzese di non riconoscere come ufficiale il match, schierandosi come squadra "A", viene definitivamente stigmatizzato dalla federazione italiana, che a sua volta schiera la nazionale italiana come squadra "A", rendendo così la sconfitta scozzese ancora più indigesta, perché subita contro una seconda squadra. La vittoria italiana con quattro mete segnate contro uno è anche favorita dagli errori sui calci piazzati di Rowen Shepherd (solo 3 centri su 10)[1][2]
15 M Ravazzolo 14 P Vaccari 13 T Visentin 12 I Francescato 11 F Roselli 10 D. Dominguez 9 A Troncon 1 M Dal Sie 2 C Orlandi 3 F Properzi 4 P Pedroni 5 M Giacheri 6 A Sgorlon 7 O Arancio 8 J Gardner
Formazioni
15 R Shepherd 14 C Joiner 13 S Hastings 12 I Jardine 11 K Logan 10 G Townsend 9 Redpath (Melrose) 1 D Hilton K McKenzie 2 P Wright 3 S Murray 4 S Campbell 6 R Wainwright 7 E Peters 8 S Reid (66' G Weir)
In Nuova Zelanda
Nel 1996 si reca in Nuova Zelanda dove subisce due sconfitte pesanti dagli All Blacks
Mai gli scozzesi avevano segnato 31 punti e tre mete agli All Blacks, ma neppure ne avevano mai incassati 62 . Eroe del match Christian Cullen autore di tre mete per gli All Blacks[6][7]