È un pesce bentonico che vive su fondi fangosi dove vive infossato in una tana scavata nel sedimento[2][4]. È particolarmente comune negli estuari e nel tratto terminale dei fiumi dove si risente l'influsso della marea[3]. È generalmente una specie di acque poco profonde, la cattura in acque israeliane però è avvenuta a circa 90 metri[2].
Descrizione
L'aspetto di questo pesce si discosta nettamente da quello degli altri gobidi mediterranei e da quello dei Gobiidae in generale. Il corpo è infatti molto allungato, quasi anguilliforme e compresso lateralmente posteriormente alla testa. Le pinne dorsale, caudale e pinna anale sono unite in una pinna mediana unica come negli anguilliformi. Le pinne dorsali sono in realtà due ma sono unite da una membrana e danno l'illusione di essere una sola. Le pinne pettorali hanno forma a mezzaluna; le pinne ventrali sono unite in una ventosa a forma di imbuto. Gli occhi sono molto piccoli e coperti dalla pelle. La bocca è piuttosto ampia, leggermente obliqua, armata di denti caniniformi lunghi e incurvati. Nella parte superiore dell'opercolobranchiale è presente una piccola apertura ovale. Il corpo è ricoperto di minute scaglie. La colorazione è da rosso a rosa porpora sul corpo e sulle pinne pettorali, le altre pinne sono incolori o biancastre[2][4].