La Missione delle Nazioni Unite in Etiopia ed Eritrea (UNMEE dall'ingleseUnited Nations Mission in Ethiopia and Eritrea) è stata una missione autorizzata dal Consiglio di Sicurezza formata nel 2000 per monitorare il cessate il fuoco dopo la Guerra Etiopia-Eritrea scoppiata nel 1998 e finita con l'accordo di Algeri il 12 dicembre 2000, legata alla questione dei confini soprattutto intorno alla località di Badme.
Il compito della missione è quello di far rispettare il nuovo confine tra i due stati definito da una commissione ma non riconosciuto dall'Etiopia, che comunque ha acconsentito al dispiegamento del contingente.
Questa soluzione però si è dimostrata dannosa in quanto molti rifugiati da entrambe le parti non poterono far ritorno nel proprio paese a causa della chiusura della frontiera.
La missione non è stata priva di difficoltà: il governo eritreo ha dapprima chiesto all'ONU di ridurre la forza a 300 militari e dopo ha vietato agli elicotteri del contingente di volare sul proprio spazio aereo.