L'Unione scacchistica europea, in inglese European Chess Union (ECU), è un'associazione indipendente con sede centrale a Losanna e segretariato a Belgrado, presso la sede della federazione serba (Šahovski savez Srbije).
Scopo dell'associazione, come risulta dall'articolo 1 dello statuto, è di "salvaguardare e promuovere gli interessi degli scacchi in Europa, così come gli interessi dei suoi membri. Coordina l'attività delle federazioni associate ed organizza i campionati continentali. L'ECU rappresenta gli interessi delle federazioni associate presso la FIDE e altre organizzazioni internazionali".
L'organo principale dell'ECU è l'Assemblea Generale, nella quale ciascuna federazione ha un voto. Si riunisce almeno una volta all'anno ed elegge il Comitato Direttivo ed il presidente.
Le federazioni affiliate all'ECU sono attualmente 54.
Storia
L'ECU nacque il 30 agosto del 1985 in occasione del congresso FIDE di Graz con lo scopo di tutelare le federazioni europee dalle politiche della federazione internazionale. I membri dell'ECU si sentivano messi in disparte dalle politiche di sviluppo messe in atto dalla federazione internazionale, che miravano a far crescere il gioco soprattutto in Asia e nei paesi del terzo mondo. Nell'occasione lo svedese Rolf Littorin fu eletto primo presidente.
Lo scopo della confederazione europea fu fin dalle prime battute, quello di rappresentare entrambe le sponde del continente europeo, ma in un Occidente ancora diviso dalla cortina di ferro l'ECU dovette affrontare delle resistenze da parte delle federazioni del blocco sovietico (tranne la Polonia) e di alcuni dirigenti della FIDE stessa. Per questo motivo nel 1986 Littorin si dimise e fu eletto presidente l'austriaco Kurt Jungwirth.
Negli anni novanta, dopo la fine dell'Unione Sovietica, si giunse molto rapidamente ad un accordo tra tutte le federazioni europee. Sotto la presidenza di Kurt Jungwirth furono fondati e riorganizzati i campionati di livello europeo. Nel 1992 l'ECU organizzò il primo Campionato europeo di scacchi a squadre femminile, nel 1996 la prima Coppa europea femminile di scacchi per club sulla falsariga della competizione maschile, già esistente dagli anni settanta. Nel 1998 l'ECU prese il controllo del Campionato europeo giovanile di scacchi.
Negli anni successivi furono apportati alcuni cambiamenti alle competizioni continentali, che si sarebbero tenute ogni due anni.[1] Dal 2008 l'ECU comprende tutte le federazioni nazionali europee ed è stata allargata anche a Turchia, Israele, Georgia, Armenia, Azerbaijan, mentre nel 2023 ha subito la fuoriuscita della Russia.[2]
Federazioni associate
Tornei organizzati dall'ECU
L'ECU organizza annualmente, in collaborazione con le federazioni nazionali, i seguenti tornei:
Presidenti
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni