Il codice, scritto in lingua alto-tedesca protomoderna, è composto da 143 fogli. Esso comprende, oltre all'elenco delle entrate provenienti dalle ampie proprietà della chiesa parrocchiale a Bolzano e nei dintorni, diversi atti normativi, tra cui il più antico regolamento scolastico bolzanino del 1424, copie dell'ordinamento territoriale tirolese del 1404 e del 1451, il privilegio comunale di re Federico III d'Asburgo del 1442[2], gli statuti per i sacerdoti e sacrestani, gli obblighi del parroco, il regolamento delle processioni e delle celebrazioni natalizie nonché delle messe e degli anniversari liturgici.
Note
^Ernest Wickersheimer (a cura di), Catalogue général des manuscrits des bibliothèques publiques de France. Départements. Tome XLVII, Strasbourg, 1923, p. 442.
^ Hannes Obermair, Bozen Süd - Bolzano Nord. Scritturalità e documentazione archivistica della città di Bolzano fino al 1500, vol. 2, Bolzano, Città di Bolzano, 2008, pp. 92-93, n. 1016, ISBN978-88-901870-1-8.
Bibliografia
Hannes Obermair, "Hye ein vermerkt Unser lieben frawen werch...". Das Urbar und Rechtsbuch der Marienpfarrkirche Bozen von 1453/60 – L'urbario e liber jurium della Parrocchiale di S. Maria di Bolzano del 1453/60, collana bz.history, vol. 2, Bolzano, Città di Bolzano, 2005.