La Y istriana (in lingua croata: Istarski ipsilon) è un complesso composto da due autostrade inserito nello schema viario della Croazia: ne fanno parte l'autostrada A8 / superstrada B8 (Mattuglie-Canfanaro) e l'autostrada A9 (tra il confine con la Slovenia e Pola). Il suo nome deriva dalla forma disegnata dalle due arterie all'interno dell'Istria. Il complesso, completato nel 2007, è gestito dalla società Bina-istra fino al 2027.[1]
Il ramo occidentale (A9) è, dal 2011, un'autostrada a due corsie per senso di marcia (eccetto i viadotti sul fiume Quieto e sul canale di Leme) ed è sottoposto a pedaggio mentre quello orientale (A8/B8) è una autostrada con due corsie per senso di marcia dalla A9 fino alla galleria del monte Maggiore, e una superstrada a una corsia per senso di marcia nel tratto tra la galleria e Mattuglie (del quale è previsto il raddoppio). Entrambi i rami sono sottoposti a pedaggio. La Y rappresenta lo schema viario portante della regione istriana croata.
Attualmente la superstrada B8 tra la galleria di Monte Maggiore e Mattuglie è costituita da due sole corsie, una per senso di marcia, cui s'affiancano frequenti piazzole di sosta ed emergenza. Vi è il progetto di trasformare tale superstrada in una vera e propria autostrada, stante il grosso traffico turistico che è costretta a sopportare nei mesi estivi. I cantieri per lo scavo della seconda canna della galleria di Monte Maggiore sono già avviati e si dovrebbero concludere nel 2024, mentre i lavori di raddoppio del tratto fino a Mattuglie dovrebbero essere avviati nel 2023.
Per quanto riguarda l'A9, viadotto sul fiume Quieto e quello sul canale di Leme sono ancora a corsia unica. È previsto il loro raddoppio, i cui cantieri dovrebbero venire aperti entro il 2023.