Il Pavia inizia con un pareggio in Coppa Italia, ad Alessandria, e perdendo 1-4 al Fortunati contro il Savona, compagine di Seconda Divisione. Gli Azzurri sono inseriti nel girone A del campionato di Lega Pro; il girone comprende le squadre del Centro-Nord Italia assieme a due formazioni del Sud: Lecce e Trapani. Il campionato inizia con una sconfitta casalinga contro una diretta concorrente, il FeralpiSalò (1-2), seguito dalla sconfitta a Bolzano contro il Südtirol. Alla 4ª giornata arriva la prima vittoria, in esterna a San Marino; poi tre pareggi consecutivi preludono a una nuova vittoria in trasferta, battendo il Como per 2-1. Dopo la vittoria con il Treviso in casa arriva la sconfitta (2-0) a Cuneo contro una neopromossa. Dopo aver pareggiato per 2-2 contro il Lecce, dopo pochi giorni il Pavia va a vincere in anticipo notturno a Cremona (0-1), con una grande prova di squadra coronata dal rigore trasformato da La Camera, concesso per un fallo del portiere grigiorosso (che viene espulso) su Cesca lanciato a rete[2].
A questo punto il Pavia è in zona play-off. Dopo i pareggi contro Trapani (2-2) e AlbinoLeffe, dove strappano un pareggio a reti bianche grazie al proprio estremo difensore Kovacsik[3], la squadra batte in casa la Reggiana (1-0). Dopo il turno di riposo, il Pavia pareggia a Portogruaro rimanendo in zona play-off al termine del girone di andata. Questo risultato è frutto di una straordinaria compattezza di squadra, in cui tutti i protagonisti che vengono man mano chiamati in causa riescono a dare un ottimo apporto alla causa;[4] ottimo è anche l'esordio da professionista del giovane Zanini[5], prodotto del vivaio azzurro che sarà poi bloccato da un infortunio. Alla ripresa di gennaio il Pavia batte in trasferta il FeralpiSalò (3-0) e in casa il Südtirol[6]. La squadra inizia poi a denunciare un debito di ossigeno, soprattutto a centrocampo (dove i ricambi sono pochi)[7]: arrivano in seguito tre sconfitte consecutive contro Lumezzane, San Marino e Virtus Entella.
Il Pavia quindi pareggia in casa con la Tritium, perde a Carpi (altra promossa a fine stagione) e vince in casa col Como. Gli azzurri non riescono più a esprimere il gioco redditizio, e a tratti brillante, dell'andata[8]: arrivano un pareggio a Treviso contro l'ultima in classifica, poi cinque sconfitte consecutive che troncano definitivamente la possibilità di raggiungere i play-off. Alla quindicesima giornata di ritorno il Pavia coglie una vittoria contro la Reggiana (2-0) che, grazie ai risultati degli altri campi, allontana il rischio play-out e sancisce la salvezza[9]. La sconfitta casalinga all'ultima giornata contro il Portogruaro è ininfluente e il Pavia termina all'11º posto con 40 punti, a -11 dalla zona play-off e a +2 da quella play-out.