L'AlbinoLeffe disputa per la quinta volta il campionato di Lega Pro Prima Divisione, dove mancava da ben nove stagioni.
Per i seriani si preannuncia sin dall'inizio una stagione molto dura: la squadra è pienamente coinvolta nel calcioscommesse e, nell'ambito di due diversi procedimenti, viene condannata a una penalizzazione complessiva di 16 punti[1][2] (poi ridotti a 10 in secondo grado).[3]
Sulla panchina viene confermato Alessio Pala, l'ultimo dei tre allenatori cambiati nella scorsa stagione: merito del grande lavoro che ha svolto nel settore giovanile, oltre a quanto ha fatto intravedere nella parte finale della scorsa deludente stagione.[4]
La retrocessione di categoria costringe la società a privarsi di numerosi giocatori protagonisti delle annate precedenti in B: tra questi Tomasig, Bergamelli, Piccinni, Foglio, Laner, Cia, Cristiano e Cocco.
È l'occasione comunque per puntare sui numerosi giovani che negli anni passati sono stati mandati in prestito a farsi le ossa e che conoscono bene la categoria, oltre a lanciare in prima squadra alcuni ragazzi della Primavera.
L'AlbinoLeffe è inserito nel girone A di Prima Divisione,[5] composto da 17 squadre: si tratta per la maggior parte di formazioni settentrionali (di cui ben 7 lombarde, seriani compresi) e 2 meridionali, il Trapani e il Lecce (quest'ultimo, retrocesso per il calcioscommesse, ha preso il posto del Vicenza).[6]
L'inizio di campionato non è facile per l'AlbinoLeffe: la squadra fatica ad ambientarsi e i giovani sembrano sentire il peso della responsabilità cui sono stati chiamati.
Fatto sta che nelle prime otto giornate il bilancio è di una sola vittoria contro la Virtus Entella, ben 7 pareggi e una sconfitta in casa del Carpi.
Inoltre l'AlbinoLeffe ha dovuto abbandonare al primo turno entrambe le coppe nazionali: la Coppa Italia, eliminato dai dilettanti del Chieti che hanno espugnato l'Azzurri d'Italia vincendo 3-0, e la Coppa Italia Lega Pro, persa 2-1 contro il Lumezzane.
Dopo il turno riposo nella nona giornata, i seriani tornano in campo decisamente cambiati: vincono in extremis il derby contro la Tritium, perdono per la prima volta in casa contro il Lumezzane e, a partire dalla larga vittoria sul campo di Portogruaro, danno il via a una striscia positiva di 7 risultati utili consecutivi.
Le vicissitudini fuori dal campo continuano: Cissé viene trovato positivo alla cannabis nel controllo antidoping seguito alla partita contro il Pavia e squalificato per due mesi.[7]
Dal fronte giudiziario arriva una buona notizia: il TNAS restituisce 4 punti dei 10 tolti a inizio stagione nell'ultimo grado del processo sul calcioscommesse.[8]
L'AlbinoLeffe comincia a cullare sogni promozione, tanto che nel mercato invernale riesce a riportare in maglia celeste Previtali, che aveva rescisso il contratto a inizio stagione per legarsi alla Cremonese, e Valoti, ceduto in prestito dal Milan.
I nuovi innesti e un ambiente galvanizzato fanno sognare i seriani, i quali restano imbattuti tra la metà febbraio e la fine di aprile, avvicinandosi addirittura alla zona play-off.
Purtroppo l'AlbinoLeffe fallisce le partite decisive: pareggia in casa contro il Trapani capolista e perde a Como, compromettendo la qualificazione ai play-off.
Il campionato termina con una bella vittoria 2-1 contro il Lecce: i seriani chiudono a 47 punti e, senza penalizzazione, sarebbero terzi.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2012-2013 è Acerbis, mentre lo sponsor ufficiale è UBI Assicurazioni. La prima maglia è celeste con inserti neri, la seconda maglia è rossa con calzoncini gialli.