I giovani Enzo Jannacci (1935-2013) e Giorgio Gaber (1939-2003) decidono di formare un duo canoro alla fine del 1958 e dopo che l'anno precedente avevano collaborato come musicisti del gruppo di Adriano Celentano. Gaber ha già un contratto con la Dischi Ricordi ed è appunto per la neonata etichetta milanese che i due incominciano ad incidere insieme.
Il genere predominante dei loro pezzi è il nascente rock'n'roll[4] tranne qualche eccezione più melodica come Il cane e la stella[5] ma quello che accomuna tutte le canzoni del loro repertorio sono i testi, sempre umoristici ed a volte antesignani del rock demenziale (ad esempio Una fetta di limone, forse il loro brano più noto, con cui partecipano alla Sei giorni della canzone).
Dopo queste pubblicazioni, l'esperienza dei Due Corsari viene archiviata e i musicisti proseguono su strade distinte; mentre Gaber si afferma come solista (carriera che conduceva già in parallelo), Jannacci intraprende una carriera più strettamente da cantautore.
Nel 1983 i due registrano nuovamente quattro loro canzoni del periodo, presentandosi questa volta con la sigla Ja-Ga Brothers e divertendosi a ricalcare il look e le pose dei più celebri Blues Brothers che ostentano sia nei servizi fotografici che nelle contestuali apparizioni televisive. Tra queste il rotocalco Blitz, condotto da Gianni Minà, e il varietà Gransimpatico dello stesso Jannacci. Ja-Ga Brothers diventa anche il titolo del mini album contenente i quattro remake, pubblicato dalla CGD nell'estate dello stesso anno, dove Jannacci e Gaber mantengono rigorosamente l'incognito[10].
Va ricordato che i due artisti, con repertori individuali ben distinti ma legati da una fraterna amicizia, hanno collaborato anche in molte altre occasioni. Negli anni seguenti all'effimera esperienza degli Ja-Ga Brothers, hanno fatto coppia anche in teatro, come protagonisti del celebre dramma Aspettando Godot di Samuel Beckett (stagione 1989-1990), mentre un altro duetto canoro viene registrato nel 1991 con il brano La strana famiglia, contenuto nell'album di Jannacci Guarda la fotografia[11].
1960 - Comme facette mammeta (The Red Record, N. 20088) (Il Musichiere N° 90, 19 novembre)
Apparizioni
1985 - Gli urlatori (Polydor - 817 494-1) con Una fetta di limone
1988 - Nanni Ricordi E Franco Crepax presentano: Nel 30º anniversario della leggera rivoluzione con Una fetta di limone, 24 ore e Birra (Fonit Cetra – TALP 2024)
1990 - Renzo Arbore presenta La canzone d'autore con Una fetta di limone (Armando Curcio Editore – DCI-41)
1994 - Allegria in musica con Una fetta di limone (Fabbri Editori – CI 029)
1994 - Nella vecchia fattoria con Zitto prego (Fabbri Editori – QRSAC 10B)
1994 - Non sparate con Dormi piccino (Fabbri Editori – QRSAC 24A)
Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Gaber, Giorgio, di Fabrizio Zampa, pagg. 730-732
Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006)