Le lingue slave orientali sono un ramo delle lingue slave parlate in Europa orientale e in Asia, nei territori dell'ex Unione Sovietica.
Distribuzione geografica
Secondo Ethnologue,[1] le lingue slave orientali sono parlate come prima lingua da circa 200 milioni di persone, stanziate in prevalenza nella Federazione Russa, in Bielorussia e in Ucraina. La lingua più diffusa è il russo, che ha 145 milioni di parlanti di madrelingua ed è parlato in tutti gli stati ex-sovietici.[2]
Classificazione
Secondo Ethnologue,[1] la classificazione delle lingue slave orientali è la seguente:
Sistema di scrittura
Tutte le lingue slave orientali utilizzano l'alfabeto cirillico.[1]
Note
- ^ a b c (EN) Lewis, M. Paul, Gary F. Simons, and Charles D. Fennig (eds), East Slavic, in Ethnologue: Languages of the World, Seventeenth edition, Dallas, Texas, SIL International, 2013.
- ^ Russian - Ethnologue, su ethnologue.com.
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