Le qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2023 si tennero tra il 6 marzo 2021 e il 18 novembre 2022 tra 36 squadre nazionali che si contesero gli 8 posti in palio non automaticamente assegnati a tale competizione.
Le qualificazioni si tennero su base geografica e previdero qualificate dirette da Africa, Americhe, Europa e Oceania, una tramite spareggio Asia/Oceania e una dopo i ripescaggi.
Secondo regolamento in vigore dal 2007, il piazzamento delle squadre nei gironi della fase finale di un'edizione della Coppa determina anche la qualificazione per quella successiva; nella fattispecie le qualificate ai quarti di finale della Coppa del Mondo 2019 più le terze classificate di ogni girone erano infatti ammesse di diritto all'edizione 2023[1].
Dai processi di qualificazione dovettero quindi emergere otto squadre, delle quali: una ciascuna da Africa e Oceania; due ciascuna dalle Americhe e dall'Europa; una dallo spareggio tra la miglior non qualificata dell'Oceania e la migliore asiatica (spareggio Asia/Pacifico), perché Asia Rugby non aveva slot diretti dopo la qualificazione automatica del Giappone; infine l'ultima da un torneo di ripescaggio tra le migliori non qualificate di Americhe, Africa, Europa e la perdente dello spareggio Asia/Pacifico[1].
Il percorso di qualificazione fu impattato da eventi di varia natura che portarono World Rugby a restringere il campo delle partecipanti (dalle circa 80-90 delle ultime edizioni alle 36 in gara per gli otto posti): la pandemia di COVID-19 ritardò di quasi un anno l'avvio delle qualificazioni che iniziarono il 6 marzo 2021 con la prima giornata del campionato europeo 2020-21, la cui sola prima divisione fu deciso che avrebbe concorso ai due posti diretti più quello di ripescaggio; l'anno successivo, l'aggressione russa dell'Ucraina portò Rugby Europe a squalificare la federazione russa da qualsiasi torneo con conseguente esclusione dalle qualificazioni[2]; inoltre, sempre nell'ambito delle qualificazioni europee, la Spagna, che aveva guadagnato lo slot diretto per il mondiale, fu penalizzata di dieci punti per irregolarità nel tesseramento di uno straniero equiparato[3] e sostituita dalla Romania.
Africa (1 qualificata, 1 ai ripescaggi). Tre squadre disputarono nel 2021 un turno di ripescaggio a girone unico; la migliore di tali tre fu qualificata per la Coppa d'Africa 2022. La vincitrice di tale competizione (cui non prese parte il Sudafrica) accedette direttamente alla competizione; la finalista sconfitta fu invece destinata ai ripescaggi[4].
Americhe (2 qualificate, 1 ai ripescaggi). Spareggio tra quattro squadre per determinare le due partecipanti al Sudamericano 2021 insieme all'Uruguay; la vincitrice di tale torneo spareggiò contro la vincitrice della zona nordamericana (una tra Stati Uniti e Canada) per il primo posto diretto al torneo; la seconda sudamericana spareggiò contro la perdente della zona nordamericana per il secondo slot al mondiale; la squadra sconfitta da tale ulteriore barrage fu invece destinata ai ripescaggi[5].
Asia e Oceania (2 qualificate, 1 ai ripescaggi). Per quanto riguarda l'Oceania, solo Samoa e Tonga erano le non qualificate del continente al mondiale, e la squadra ammessa fu decisa tra uno spareggio tra di esse; circa l'Asia, col Giappone già ammesso al mondiale, non furono previsti slot diretti per le altre squadre del continente; la vincitrice del campionato asiatico 2021 (tenutosi nel 2022) disputò contro la perdente dello spareggio oceaniano il barrage Asia/Pacifico per un ulteriore posto diretto al mondiale, mentre la squadra sconfitta accedette ai ripescaggi[6].
Europa (2 qualificate, 1 ai ripescaggi). Classifica combinata della prima divisione dei campionati europei 2020-21 e 2021-22. Le migliori due di tale graduatoria accedettero direttamente alla Coppa del Mondo, la terza ai ripescaggi[7].
Ripescaggi (1 qualificata). 4 squadre, ovvero le migliori non qualificate di Europa, Africa e Americhe nonché la perdente dello spareggio Asia / Pacifico, si incontrano nel novembre 2022 a Dubai in un torneo a girone unico[8].
Il torneo di ripescaggio, chiamato Torneo finale di qualificazione, si tenne dal 6 al 18 novembre 2022 al Sevens di Dubai, capitale degli Emirati Arabi Uniti, secondo il calendario emanato a settembre da World Rugby[8].
Stati Uniti e Portogallo furono i protagonisti del torneo, con due vittorie ciascuna nelle prime due partite; nell'incontro dell'ultima giornata che le vide contrapposte e appaiate in classifica, il risultato fu di parità, 16-16, grazie a un calcio piazzato portoghese realizzato a tempo ormai scaduto[9].
Per effetto di tale risultato il Portogallo, grazie alla migliore differenza punti fatti/subiti, vinse il torneo e si qualificò[9]; per la seconda volta nella storia della competizione, e la prima dal 1995, gli Stati Uniti mancarono la partecipazione alla Coppa del mondo[9].