Robert H. McNaught (1956) è un astronomo scozzese naturalizzato australiano in carica presso la Research School of Astronomy and Astrophysics della Università Nazionale Australiana.
Ha collaborato con David J. Asher dell'Osservatorio di Armagh. Inoltre è membro dell'Unione Astronomica Internazionale, partecipa ai lavori della Sezione III, commissione 20.[1]
È un prolifico scopritore di asteroidi e collaboratore della Siding Spring Survey.
Gli è stato dedicato l'asteroide 3173 McNaught.[2]
Nel 1987 ha ricevuto la Medaglia Merlin della British Astronomical Association.[3]
Nel 1988 gli è stata assegnata la Medaglia Berenice Page.[4]
Scoperte
È un prolifico scopritore di comete, asteroidi, nove e supernove. Di quest'ultime ne ha scoperte 68[5][6] e delle penultime 3.[7] Ha complessivamente scoperto 70 comete, di cui 25 periodiche, tra cui si distingue la cometa C/2006 P1 McNaught, scoperta nell'agosto del 2006, con il telescopio Schmidt di Uppsala, che è divenuta una delle comete più brillanti degli ultimi anni, tanto da poter essere considerato la Grande Cometa del 2007: ha passato il perielio il 12 gennaio 2007 ed è divenuta visibile ad occhio nudo per gli osservatori dell'emisfero australe.
Il Minor Planet Center gli accredita le scoperte di 490 asteroidi, effettuate tra il 1975 e il 2005, parte delle quali in condivisione con altri astronomi: Hiroshi Abe, Jack B. Child, Gordon J. Garradd, Yasukazu Ikari, Takuo Kojima e P. McKenzie.
Note
Collegamenti esterni