Liskov nacque il 7 novembre 1939 a Los Angeles, California, da una famiglia ebrea. La primogenita di Jane (nata Dickhoff) e Moses Huberman, che in seguito avranno altri tre figli. Nel 1961 ha conseguito il Bachelor of Arts (BA) in Matematica alla University of California, Berkeley: nella sua classe vi era soltanto un'altra ragazza, gli altri alunni erano tutti ragazzi. Ottenuta la laurea triennale, Liskov presentò la propria candidatura a diversi programmi di dottorato in matematica, a Berkeley e Princeton. All'epoca Princeton non accettava studentesse donne in matematica. Fu accettata a Berkeley, ma alla fine non si iscrisse e si trasferì a Boston dove cominciò a lavorare per la Mitre Corporation. Fu lì che la sua passione per i computer e la programmazione emerse. Liskov lavorò al Mitre per un anno prima di intraprendere un lavoro da programmatrice ad Harvard dove si interessò di traduzioni di linguaggio. Successivamente decise di ritornare all'università e si candidò di nuovo a Berkeley, ma anche a Stanford e Harvard. Nel 1968, presso la Stanford University, è diventata la prima donna negli Stati Uniti a cui sia stato conferito un dottorato di ricerca (PhD) in Informatica[senza fonte], durante il quale lavorò con John McCarthy sull'intelligenza artificiale. Si dottorò con una tesi intitolata "A program to play chess endgames". A quel tempo, la maggior parte delle Università non avevano dipartimenti di Informatica e l'Università di Stanford era molto selettiva nel conferire lauree.
Nel 2004 ha vinto la John von Neumann Medal per i "contributi fondamentali ai linguaggi di programmazione, metodologia di programmazione e sistemi distribuiti".
Nel 2008 ha vinto il prestigioso Premio Turing per aver contribuito allo sviluppo dei linguaggi di programmazione e progettazione di sistemi, specialmente nel campo di astrazione dati, tolleranza degli errori e algoritmi di computazione distribuita.