1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1991 in Inghilterra con tre incontri, poi una serie di infortuni a livello di club lo costrinse a una carriera internazionale a singhiozzo: tra il 1993 e il 1999 scese in campo solo 8 volte per l'Argentina, e un grave infortunio, ricaduta di quello che già ne aveva determinato l'esclusione dalla Coppa del Mondo di rugby 1995, lo tenne lontano dai campi per quasi tre stagioni[1].
Prese parte infine alla Coppa del Mondo di rugby 1999, disputando tutti i cinque incontri in cui i Pumas furono impegnati fino ai quarti di finale e, dopo il torneo, passato professionista, si trasferì in Italia nel Rugby Roma, con cui si laureò campione nazionale a fine stagione; rimase con il club bianconero per altre due stagioni, poi si trasferì alla Lazio & Primavera[2]; un nuovo infortunio al piede lo costrinse tuttavia a dare forfait per le convocazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia[3].
Al termine della stagione 2003-04 Camardón si trasferì in un'altra formazione romana, la Capitolina in serie A/1[4]; nel 2006 giunse la promozione nel Super 10 e il ruolo di Camardón, nel frattempo diventato capitano della squadra, andò trasformandosi in quello di guida per i giovani giocatori che entravano in rosa per la prima volta[5]; nel 2006 giunse la promozione nel Super 10 e il ruolo di Camardón, nel frattempo diventato capitano della squadra, andò trasformandosi in quello di guida per i giovani giocatori che entravano in rosa per la prima volta[6]; ritiratosi una prima volta da giocatore nel 2008 per divenire l'assistente allenatore di Francisco "Pancho" Rubio alla Capitolina, a causa di infortuni della rosa scese in campo in diversi incontri anche nel Super 10 2008-09, prima di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.