Vincitore della prova è stato lo spagnolo Jorge Lorenzo, che ha ottenuto anche il giro più veloce e che ha preceduto il connazionale Daniel Pedrosa e l'italiano Valentino Rossi. Con i risultati ottenuti dai suoi due piloti Lorenzo e Rossi, la Yamaha ha raggiunto la certezza matematica del titolo costruttori con alcune gare di anticipo, interrompendo la serie di successi della Honda che si imponeva dal motomondiale 2011[1]. Per la lotta al titolo piloti che ormai coinvolge solamente i due piloti Yamaha, Lorenzo riduce il distacco da Rossi a 14 punti.
Con questa prova viene tagliato il traguardo delle prime 100 gare effettuate dalla Moto2 dalla sua istituzione nel motomondiale 2010. La gara è stata vinta dallo spagnolo Esteve Rabat, al suo secondo successo stagionale, che ha preceduto nell'ordine il connazionale Álex Rins e il britannico Sam Lowes.
Terzo successo stagionale per il portoghese Miguel Oliveira che ha preceduto lo spagnolo Jorge Navarro e l'italiano Romano Fenati. Il pilota portoghese risale così alcune posizioni in classifica generale dato anche il fatto che i due capolista provvisori, Danny Kent e Enea Bastianini, sono usciti dalla gara a poche curve dal termine.