Come la maggior parte dei brani dell'album, Wish You Were Here è dedicata al fondatore ed ex frontman della band, Syd Barrett, allontanato dal gruppo nel 1968 a causa di seri problemi mentali causati dal continuo abuso di droghe (in particolare LSD) che avevano compromesso la sua partecipazione ai concerti e al lavoro in studio. Il brano è ispirato proprio all'ultimo giorno che il gruppo vide Barrett.[4]
Il riff principale è stato ideato da David Gilmour, mentre suonava la sua chitarra acustica negli Abbey Road Studios. Gilmour propose poi il riff a Roger Waters, il quale ne rimase positivamente colpito; successivamente i due collaborarono per completare il brano.
Nell'introduzione è possibile sentire suoni confusi, registrati ricreando l'atmosfera di una stanza in cui alcune persone stanno ascoltando una vecchia radio. Fin dall'inizio si sente che la sintonia della radio viene spostata, fino ad arrivare ad una stazione in cui due persone, un uomo e una donna, discutono. In realtà è un discorso senza molto senso, quasi a volere dare l'idea di essere capitati per caso su una stazione radio, nel bel mezzo di un discorso.
Viene spostata ancora la sintonia, passando velocemente da una stazione radio che accenna la quarta sinfonia di Čajkovskij, fino ad arrivare alla stazione in cui si suona l'introduzione di Wish You Were Here. L'esecuzione è però leggermente disturbata, poiché riprodotta dalla radio. Dopo qualche secondo, si sente una seconda chitarra che accompagna il suono della prima, ma stavolta ad un volume più alto e con più raffinatezza, volendo ricreare l'effetto di una persona che suona nella stanza sulle note della radio. Ne è ulteriore esempio il colpo di tosse e il successivo leggero sospiro con il naso. L'introduzione (quella riprodotta dalla radio) è stata eseguita da Gilmour con una chitarra a dodici corde.
Alla fine del brano, prima che entri il suono di vento ululante, si può sentire in lontananza un assolo di violino, eseguito dal famoso violinista jazzStéphane Grappelli, ex membro del Quintette du Hot Club de France. Nei crediti del disco, tuttavia, non si legge il nome del musicista francese perché, disse Roger Waters, "pareva un insulto" inserire nei crediti un musicista che esegue un assolo udibile a fatica.[5]
Dal vivo
Wish You Were Here fece il suo debutto dal vivo nel 1977 durante il tour dei Pink Floyd, i quali suonarono l'intero album ad ogni spettacolo. Non venne più eseguita dal vivo fino al 1987, anno in cui divenne uno dei cavalli di battaglia nei tour dei Pink Floyd.
Durante il tour del 1977, Gilmour suonò Wish You Were Here con la sua Fender Stratocaster invece della chitarra acustica, accompagnato da Snowy White con una chitarra acusticaOvation a dodici corde. In alcuni di questi spettacoli, il batterista Nick Mason portò sul palco una vera radio a transistor, collegandola sulle frequenze locali, imitando l'introduzione originale del brano.
Durante la sua carriera solista, Roger Waters ha modificato il finale della canzone e alcuni piccoli elementi della melodia. Si può ascoltare questa versione nel disco In the Flesh - Live. Nel 2004, Waters ed Eric Clapton eseguirono la canzone in occasione dello Tsunami Aid.
Nell’ambito della serie di concerti benefica Live 8, del 2005, che vide l’ultima reunion dei Pink Floyd, Roger Waters ritornò a suonare con i suoi ex-compagni a Londra per eseguire ancora una volta il brano. Fu proprio Waters a introdurre la canzone con un breve discorso, dedicandola a Syd Barrett.
Nel 2011 venne pubblicata la Immersion Edition di Wish You Were Here, la quale contiene una versione inedita caratterizzata da una maggiore presenza del violino, suonato da Stéphane Grappelli.
Una versione dal vivo di Wish You Were Here è stata estratta come unico singolo estratto dal quarto album dal vivoPulse e pubblicata il 20 luglio 1995.[6]
Tracce
CD promozionale (Europa)
Wish You Were Here – 5:40 (David Gilmour, Roger Waters)
CD singolo (Europa)
Wish You Were Here – 5:40 (David Gilmour, Roger Waters)