Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 gennaio 1985.[6]
Lo stemma raffigura, in campo d'argento, un arcobaleno posto in fascia e attraversato da una chiave di violino d'oro, accompagnato in punta da nove alberi nodriti sulla pianura di verde, e in capo da tre stelle di sei raggi di azzurro, ordinate in fascia.[7]
Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Nella chiesa parrocchiale della Vergine Maria è presente un organo. Lo strumento è opera di Vincenzo Mascioni, anno 1891.
Nella periferia di Azzio si trova la chiesa di Sant'Antonio di Padova che era annessa al convento di Santa Maria degli Angeli, dei frati minori riformati, eretta nel 1608 ampliando e trasformando una precedente chiesa dedicata a Sant'Eusebio che fungeva da chiesa vicariale direttamente dipendente dalla collegiata di San Lorenzo di Canonica.
Attiguo alla chiesa sorgeva il convento la cui struttura è ancora riconoscibile, nonostante numerose e sostanziali modifiche anche recenti. Oggi rimangono parti del deambulatorio dei due chiostri, la cucina, il refettorio, alcune celle e altri ambienti. Il tutto ora è di proprietà privata, tranne la chiesa. In essa vi sono, accanto all'altare, affreschi di Gian Battista Ronchelli, un busto ligneo di Sant'Eusebio e due statue in legno dorato (la Vergine e Sant'Antonio) opere del Seicento. All'esterno, sul sagrato, trova posto una Via Crucis con edicole quadrate.
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010[9] i cittadini stranieri residenti erano 76 persone (il 9,40% della popolazione).
La nazionalità maggiormente rappresentata in base alla sua percentuale sul totale della popolazione residente era:
Marocco 32 (il 42,10% della popolazione straniera)