Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
I maltagliati o puntarine sono un tipo di pasta caratterizzata dalla forma irregolare, che nel produrre la pasta in casa spesso consentiva di utilizzare i pezzi di sfoglia (generalmente i bordi) avanzati dalla preparazione di tagliatelle, cappelletti o altro. Il loro nome deriva dal taglio irregolare[1][2] della sfoglia col coltello o talvolta con la speronella, da cui si ricavano pezzetti di pasta all'uovo che si differenziano per forma (rettangolo, losanga, triangolo), dimensione e spessore.
Riconosciuti come prodotto tipico della Romagna, prendono il nome di puntarine (puntaréni) [3] quando hanno forma di triangolo molto acuto, e maltagliati (meltajé, maltajéd) [4] quando hanno forma di losanga.
L'uso più tradizionale è in minestra di fagioli, o in brodo matto, ma esistono numerose altre ricette [5][2][3].
Non vanno confusi con i manfrigoli, spesso chiamati malfattini.[6]
^ab Alessandro Molinari Pradelli, La cucina dell'Emilia-Romagna in 450 ricette tradizionali, collana La cucina regionale italiana, Roma, Newton & Compton, 2003 [1998], p. 110, ISBN88-8289-927-6.