Ai Mondiali di Åre 2007 vinse la medaglia d'oro nella gara a squadre, la medaglia d'argento nello slalom speciale e la medaglia di bronzo nella supercombinata; non completò invece lo slalom gigante. In quella stagione 2006-2007 si aggiudicò le sue prime due Coppe del Mondo di specialità: quella di slalom speciale, con 342 punti di vantaggio sulla connazionale Nicole Hosp, e quella di combinata, con 25 punti di margine sulla statunitenseJulia Mancuso. Nella graduatoria generale, dopo aver ottenuto complessivamente 14 podi con 8 vittorie, si classificò in 2ª posizione alle spalle della Hosp al termine di un'intensa sfida conclusasi solo con l'ultima gara alle finali di Lenzerheide, durante le quali la Hosp maturò 90 punti di vantaggio sulla Schild.
La stagione 2008 portò altre cinque vittorie in slalom speciale all'atleta. Queste, insieme ad altri piazzamenti, le permeisero di vincere nuovamente la Coppa di specialità (con 125 punti in più della Hosp), mentre in classifica generale giunse 5ª. Il 9 ottobre 2008, durante un allenamento sui ghiacci di Rettenbach-Ferner nel Tirolo, si infortunò gravemente fratturandosi tibia e perone e compromettendo la sua partecipazione alla stagione 2008-2009[4].
Stagioni 2010-2011
Tornata alle gare ufficiali nel novembre 2009, ritrovò subito il podio in Coppa del Mondo (2ª ad Aspen il 29 novembre) e, in dicembre, la vittoria (slalom speciale di Lienz). Dopo un ulteriore primo posto (Flachau, 12 gennaio), la Schild si presentò ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, dove vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale, battuta solo dalla tedescaMaria Riesch; a fine stagione risultò 3ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale.
Nel 2011 vinse la medaglia d'argento iridata nella gara a squadre ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen e pochi giorni dopo quella d'oro nello slalom speciale, davanti alla connazionale Kathrin Zettel e alla svedese Maria Pietilä Holmner; nello slalom gigante invece fu 8ª. Concluse la stagione con la conquista della sua terza Coppa di slalom speciale, ottenuta anche grazie a sei vittorie nelle nove prove stagionali, con 169 punti di vantaggio sulla finlandeseTanja Poutiainen.
Stagioni 2012-2014
Nel 2012 si aggiudicò nuovamente la Coppa del Mondo di slalom speciale, con sei vittorie, due terzi posti e 308 punti di margine sulla connazionale Michaela Kirchgasser. Nel dicembre 2012, durante un allenamento mattutino a Åre, in vista dello slalom serale, cadde procurandosi un nuovo serio infortunio: la rottura del legamento interno del ginocchio destro. Operata[senza fonte], ritornò in febbraio ai Mondiali di Schladming, sua ultima presenza iridata, dove giunse 9ª nello slalom speciale vinto dalla statunitense Mikaela Shiffrin.
Il 29 dicembre 2013, con la vittoria nello slalom speciale di Lienz, divenne l'atleta più vittoriosa in questa specialità in Coppa del Mondo, superando i 34 successi del primato detenuto fino a quel momento dalla svizzeraVreni Schneider. Quella vittoria fu anche l'ultima in carriera della Schild. Il 21 febbraio 2014 ottenne la medaglia d'argento nello slalom speciale ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, nella gara vinta dalla Shiffrin. Si ritirò al termine di quella stagione, nella quale fu ancora una volta 3ª nella classifica di slalom speciale; la sua ultima gara fu lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputato il 15 marzo a Lenzerheide, nel quale salì ancora una volta sul podio (3ª).