Handel giunse ad Amburgo nell'estate del 1703 ed ottenne un posto da violinista all'Oper am Gänsemarkt (Opera di Amburgo), sito nella locale piazza del mercato. Successivamente, suonò in altre occasioni il clavicembalo in orchestra.
La sua prima opera – annunciata come un Singspiel anche se non aveva dialoghi[1] - ebbe la sua prima rappresentazione l'8 gennaio 1705 sotto la direzione di Reinhard Keiser, e pertanto si pensa sia stata composta nei mesi precedenti la prima.
Almira ebbe un notevole successo e venne replicata ben venti volte prima che venisse rimpiazzata dalla seconda opera dello stesso Handel, il Nero, la cui musica è andata smarrita.
La prima esecuzione in epoca moderna è avvenuta il 4 giugno 1994 nel corso del “Halleschen Händelfestspiele” (un festival dedicato a Händel) a Bad Lauchstädt.
Personaggi e interpreti
Personaggio
Voce
Interpreti, 8 gennaio 1705 (Direttore: Reinhard Keiser)
Cosa inusuale nelle opere di Handel, tutti i personaggi maschili dell'opera sono interpretati da cantanti uomini.
Nel 1732 l'opera venne eseguita in un arrangiamento composto da Georg Philipp Telemann.
In 1879 Franz Liszt compose la trascrizione di una sarabanda e di una ciaccona, tratte dal primo atto dell'opera, per il suo allievo di pianoforteWalter Bache. Indicato dalla critica come una delle più suggestive parafrasi del tardo Liszt, e nello stesso tempo l'unica tratta da un pezzo barocco, questo lavoro è considerato un'anticipazione delle impostazioni tardo-romantiche bachiane di Ferruccio Busoni[2]. Lo studioso australiano di Liszt e pianista Leslie Howard ha registrato questo lavoro come parte della registrazione completa delle opere di Liszt realizzata per l'etichetta discografica Hyperion[3].
Discografia
1994: Andrew Lawrence-King (direttore); Fiori musicali; Ann Monoyios (Almira), Kinda Gerrard (Bellante), David Thomas (Consalvo), Patricia Rozario (Edilia), James MacDougall (Fernando), Douglas Nasrawi (Osman), Olaf Haye (Raymondo), Christian Elsner (Tabarco). Registrazione in studio con recitativi in lingua tedesca e arie in lingua italiana (CPO 999275)
^The recording can be found in Volume Six of the series, "Liszt at the Opera I," catalogue number CDA66371/2.
Bibliografia
Baker, James M., ed. Kenneth Hamilton, "A survey of the late piano works," The Cambridge Companion to Liszt (Cambridge and New York: Cambridge University Press, 2005). ISBN 0-521-64462-3 (paperback).
Winton Dean e J. Merrill Knapp, Handel's Operas, 1704-1726, Clarendon Press, 1987, ISBN0-19-315219-3. The first of the two volume definitive reference on the operas of Handel.
Lang, Paul Henry, George Frideric Handel
Scheibler, Albert, Sämtliche 53 Bühnenwerke des Georg Friedrich Händel