La stagione ha visto laurearsi campioni del mondo Àlex Crivillé nella classe 500, Valentino Rossi nella classe 250 e Emilio Alzamora nella classe 125. Quest'ultimo si laureò campione del mondo nonostante durante l'anno non avesse vinto alcun Gran Premio: era la seconda volta (quinta considerando i sidecar) che accadeva una cosa del genere; tra le classi disputate in singolo il caso precedente era quello di un altro pilota spagnolo, Manuel Herreros, vincitore dell'ultima stagione disputata nella classe 80nel 1989.
Nel terzo gran premio della stagione in Spagna, il campione mondiale delle 500 dei 5 anni precedenti, Mick Doohan, si infortunò gravemente ed al termine dell'anno annunciò il suo ritiro dalle corse[1].
Fra le novità ci fu il ritorno dell'Aprilia.
La stagione della classe regina era iniziata con due vittorie di Kenny Roberts Jr, appena passato alla guida di una Suzuki, ma il pilota spagnoloÀlex Crivillé su Honda, dopo il grave incidente occorso al compagno di squadra Mick Doohan, ottenne 6 vittorie nei singoli gran premi e con esse il titolo iridato dei piloti. Con il titolo del pilota spagnolo, primo per un pilota di questa nazione nella classe regina, si interruppe anche la serie di vittorie di piloti non europei, che perdurava dal titolo di Franco Uncinidel 1982.
In diverse occasioni furono meno di 15 i piloti che tagliarono il traguardo e, di conseguenza, non vennero assegnati tutti i punti disponibili; nel GP di Gran Bretagna furono, ad esempio, solo 11.
L'altra casa motociclistica giapponese, la Yamaha, era assente dalla prima posizione sul podio dal motomondiale 1996 e colmò la lacuna grazie alla vittoria ottenuta da Shin'ya Nakanoin Giappone.
Capirossi fu anche protagonista di un episodio negativo in occasione del GP d'Italia: essendo stato considerato colpevole di comportamento scorretto in occasione di un incidente che aveva coinvolto al via lui e Marcellino Lucchi, gli venne esposta la bandiera nera con ulteriore squalifica da scontare nella gara successiva in Catalogna.
Il GP britannico fu avversato dal maltempo e dovettero essere date due partenze.
Per quanto il numero degli iscritti e dei partenti fosse più elevato delle altre classi, in occasione dell'ultimo gran premio stagionale, quello d'Argentina, solamente 13 piloti tagliarono il traguardo e, di conseguenza, non tutti i punti vennero assegnati.
Il titolo iridato andò ad Emilio Alzamora su Honda (con la casa costruttrice giapponese che ottenne anche il titolo riservato ai costruttori), ma il maggior numero di vittorie nei singoli gran premi fu di Marco Melandri e di Masao Azuma, anch'essi su Honda, che ne ottennero 5 a testa.
^(EN) MICK DOOHAN RACING CAREER BACKGROUND, su doohan.com.au, /www.doohan.com.au. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).